Codice Etico
MY CHEF RISTORAZIONE COMMERCIALE S.P.A.
SOCIETÀ UNIPERSONALE
CODICE ETICO
ARTICOLO 1
(Premessa)
AREAS Group, al quale My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. appartiene ha definito un Codice Etico di
Gruppo che si applica a tutte le società controllate dal Gruppo, in tutti i paesi in cui è presente, ed a tutti i
suoi collaboratori.
Il presente Codice Etico di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A., pertanto, è integrato e coerente con
norme e principi di condotta del Codice Etico di AREAS Group.
Il codice etico (d’ora in poi “Codice”) della My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. definisce gli impegni, le
responsabilità e le modalità che tutte le persone rilevanti così come definite ai sensi dell’articolo 2 del
presente Codice ed i collaboratori della società adottano nello svolgimento delle loro attività aziendali.
Esso è fondato sulla convinzione che il successo dell’impresa è determinato anche e soprattutto dalla
accettazione e dalla condivisione di alcuni valori, tra i quali sono fondamentali la correttezza dei
comportamenti, la lealtà nei rapporti tra persone, funzioni ed organi, il rispetto delle norme, la trasparenza
delle procedure e degli atti societari.
Sono comportamenti non etici quelli posti in essere, assunti e tollerati da una persona, più persone o da
un’organizzazione di persone che agiscono per conto di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. e che
costituiscono una violazione verificabile delle regole, pratiche e costumi della convivenza civile, nonché dei
corretti rapporti sociali e commerciali, come stabilito dalle leggi, dai regolamenti e dal presente Codice.
In nessun caso, la convinzione di agire a proprio vantaggio o a vantaggio di My Chef Ristorazione
Commerciale S.p.A. può giustificare l’assunzione e/o la tolleranza di comportamenti contrari ai principi
stabiliti nel presente Codice.
Il Codice sarà comunicato, periodicamente aggiornato e saranno forniti tutti gli strumenti possibili che ne
facilitano l’applicazione.
My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ritiene e sostiene che il rigore e la perseveranza nel trattamento
degli atteggiamenti di seguito dettagliati non costituiscano un limite o un ostacolo alla pratica dei rapporti
socio / lavorativi, ma anzi favoriscano un migliore clima di convivenza.
ARTICOLO 2
(Definizione, validità e applicazione)
1. Il presente Codice è vincolante per tutto il personale della My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.,
siano essi persone rilevanti o collaboratori come di seguito definiti.
2. Ai fini dell’applicazione del presente Codice sono persone rilevanti:
a) gli amministratori, siano essi esecutivi e non;
b) i sindaci, siano essi effettivi o supplenti;
c) i direttori generali, i soggetti in posizione apicale dotati di autonomia funzionale e finanziaria, nonché
i componenti dell’Organismo di Vigilanza.
3. Ai fini dell’applicazione del presente Codice sono collaboratori:
a) tutti i dipendenti non aventi funzioni dirigenziali;
b) i dipendenti in posizione dirigenziale privi di autonomia funzionale e finanziaria;
c) i consulenti interni ed esterni.
4. Ai fini dell’applicazione del presente Codice sono interlocutori:
a) tutte le persone rilevanti e tutti i collaboratori;
b) tutti clienti, siano essi persone fisiche o giuridiche;
c) tutti i fornitori, siano essi persone fisiche o giuridiche.
ARTICOLO 3
(Principio di legalità)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. rispetta le leggi ed i regolamenti, nazionali ed europei, e ogni
altra normativa in vigore nel Paese ove svolge la propria attività. Rispetta, inoltre, le politiche, gli
standard, i principi, le procedure, gli usi e consuetudini e le pratiche legittime, nonché gli ordini e le
istruzioni legali ed etiche ricevute dalla sua proprietà.
ARTICOLO 4
(Oggetto sociale)
1. La finalità di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. è quella di operare nella gestione dei servizi di
ristorazione e bar aperti sia al pubblico sia a collettività particolari e, in generale, in tutti gli altri settori
di attività previsti nell’oggetto sociale contenuto nello statuto.
ARTICOLO 5
(Obiettivi e valori)
MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A., è una società la cui missione è “offrire ai viaggiatori esigenti la
più ampia gamma di marchi e concept, con prodotti e servizi di eccellente qualità, a seconda delle diverse
necessità, in ogni momento e in ogni luogo”.
Per raggiungere questo obiettivo, l’intera organizzazione deve essere orientata al servizio con eccellenza e
rispettare i parametri di onestà, impegno, qualità e professionalità che, come comportamenti associati,
fanno da cornice ai nostri VALORI.
Non va dimenticato che il comportamento individuale di ciascun dipendente, ma anche il comportamento
dell’organizzazione nei confronti dei dipendenti, è considerato un riflesso o un’immagine dell’azienda che,
pertanto, incide sulla fiducia che concedenti, fornitori, clienti e società hanno di MyChef Ristorazione
Commerciale S.p.A.
1. I valori e gli obiettivi principali di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. sono:
• la creazione di valore per gli azionisti;
• il soddisfacimento dei bisogni e la crescita professionale dei collaboratori;
• l’eccellenza operativa: efficacia ed efficienza, orientamento al cliente interno ed esterno e
leadership;
• la lealtà: orientamento al cliente interno ed esterno;
• la responsabilità: capacità e volontà di integrazione ed integrità;
• l’innovazione.
A questi obiettivi sono orientate le strategie aziendali.
2. Gli azionisti, per orientarsi nelle decisioni di strategia aziendale, necessitano di tutta l’informazione
rilevante disponibile.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ed i suoi organi sociali si impegnano ad attuare e ad
implementare le politiche aziendali decise dalla controllante o dalla società che esercita attività di
direzione e coordinamento su My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. solo ed esclusivamente a
condizione che non si pongano in contrasto, oltre che con la legge, con le norme del presente Codice e
con l’interesse sociale.
4. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ripudia ogni forma di terrorismo, e a tale scopo si impegna a
diffondere all’interno della sua struttura il presente Codice, informando che l’art. 25-quater del D.Lgs.
231/2001 estende la responsabilità amministrativa degli enti anche nel caso di reati commessi ai fini
terroristici o di eversione dell’ordine democratico.
ARTICOLO 6
(Imparzialità e parità di condizioni)
1. Nelle decisioni che influiscono sulle relazioni con i suoi interlocutori, My Chef Ristorazione Commerciale
S.p.A. evita ogni discriminazione in base all’età, al genere, al colore della pelle, all’appartenenza etnica o
nazionale, allo stato di salute e diverse abilità mentali o fisiche, alla sessualità, alla situazione familiare,
allo stato di gravidanza, maternità o paternità, anche adottive, alle opinioni sociali, culturali, nazionali,
politiche, sindacali, o alle credenze religiose, filosofiche.
ARTICOLO 7
(Molestie)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. non tollera le molestie, gli abusi, il razzismo e le
discriminazioni di qualsivoglia natura, essendo fatto al riguardo espresso divieto di svolgere atti di
propaganda, istigazione e incitamento all’odio o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o
religiosi.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. non accetterà che situazioni di disprezzo, mancanza di
rispetto, abuso di autorità o qualsiasi altra simile molestia possano verificarsi in azienda, sia tra
dipendenti che con terzi.
ARTICOLO 8
(Riservatezza)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e
si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione. In
particolare, deve essere garantita la riservatezza per quanto riguarda la sua strategia, le informazioni
provenienti dai suoi consigli di amministrazione, dai comitati di gestione o dai comitati di dirigenti, dal
team di lavoro, da eventuali incarichi, da condizioni professionali e personali dei suoi dirigenti, dalle sue
attività, dalle vendite, dai risultati, dai programmi o progetti, dalla documentazione varia, dalle
prestazioni finanziarie, dalla sua organizzazione, dal suo know-how, dai suoi contratti e da altri beni
immateriali.
2. Nel caso di trattamento di dati personali, ai sensi della normativa applicabile e, in particolare, del Reg.
(UE) 679/2016 e del D.Lgs. 196/2003, My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. adotta tutte le
precauzioni necessarie e osserva gli adempimenti prescritti dalla legge.
ARTICOLO 9
(Equità dell’autorità)
1. Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l’instaurarsi di relazioni
gerarchiche, specialmente con i propri collaboratori, My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si
impegna affinché l’autorità sia esercitata con imparzialità, equità e correttezza, evitandone ogni abuso.
2. In particolare, My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. garantisce che l’autorità non si trasformi in
esercizio di un potere lesivo della dignità e dell’autonomia del collaboratore, e che le scelte di
organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei collaboratori stessi.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. è consapevole del fatto che i collaboratori sono un fattore
indispensabile per il successo dell’azienda e, conseguentemente, si impegna a tutelare, a promuovere e
a sviluppare il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare e accrescere il patrimonio societario.
Per questi motivi My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a sviluppare le capacità e le
potenzialità di ciascun collaboratore nello svolgimento delle proprie competenze, affinché la creatività
dei singoli faciliti il raggiungimento dell’oggetto sociale.
ARTICOLO 10
(Trasparenza)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a garantire, in ogni tipo di attività, una condotta
improntata a ideali di legalità, lealtà e correttezza.
2. È principio fondamentale di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. la trasparenza, tanto nei confronti
degli interlocutori, quanto nei confronti delle autorità.
ARTICOLO 11
(Conflitto di interessi)
1. Le persone rilevanti e i collaboratori devono evitare tutte le azioni in cui possa manifestarsi una
situazione di conflitto di interessi, anche solo potenziale, tra le attività economiche personali e le
mansioni che ricoprono all’interno di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. Deve essere evitata la
partecipazione diretta (o tramite intermediari) a società che hanno o potrebbero avere rapporti
commerciali con My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. nonché con il Gruppo AREAS.
2. Con l’espressione conflitto di interessi non si intende solamente il caso di dipendenti che perseguano un
interesse contrario alle direttive impartite da My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A., ma anche il caso
in cui clienti, fornitori, o rappresentanti di pubbliche autorità che agiscano nei confronti di My Chef
Ristorazione Commerciale S.p.A. si trovino in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.
È assolutamente vietato che i dipendenti di MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. traggano vantaggio
dal proprio rapporto di lavoro e che ne beneficino a un livello particolare. Possono essere ammesse
attività professionali private solo nei settori in cui AREAS Group non svolge la propria attività, salvo
espressa autorizzazione dell’Amministratore Delegato e comunicazione alla divisione Audit e Controllo
Interna di Gruppo.
MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. non accetta che alcun lavoratore, nell’esercizio delle proprie
funzioni, mantenga o crei alcun tipo di interesse personale o economico da esso derivato e danneggi o
possa ledere gli interessi economici, strategici o reputazionali dell’azienda.
3. Le disposizioni dei precedenti commi si estendono alle operazioni effettuate in pregiudizio della
controllante e/o del gruppo cui appartiene My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
4. Per individuare e prevenire i potenziali conflitti d’interesse, le persone rilevanti e i collaboratori devono
sempre verificare se le proprie attività personali possano entrare in conflitto con quelle professionali,
consultando per qualsiasi dubbio un diretto superiore e, in caso di ambiguità, esponendo la questione
per iscritto.
5. Con riferimento ai comportamenti di cui al secondo comma, My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si
riserva la facoltà di risolvere, di diritto, i rapporti contrattuali in essere.
ARTICOLO 12
(Integrità del patrimonio aziendale e utilizzo delle risorse)
1. Tutti i dipendenti utilizzano le risorse aziendali in modo responsabile e sempre a vantaggio di My Chef
Ristorazione Commerciale S.p.A.
2. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. garantisce l’impegno integrale, rigoroso, onesto e
professionale dei propri dipendenti, utilizzando informazioni, strutture e risorse esclusivamente per le
finalità e gli obiettivi della propria posizione e mai personali o di terzi non contrattualmente legati
all’organizzazione.
3. Il nome di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A o delle sue consociate non può essere utilizzato per
scopi personali, né la carta intestata ufficiale, i marchi, i loghi o l’immagine in generale possono essere
utilizzati a vantaggio personale.
4. Le risorse dell’azienda sono utilizzate esclusivamente per scopi professionali nell’interesse dell’azienda e
nel quadro dei suoi principi e valori.
5. L’azienda fornisce ai propri dipendenti un’ampia varietà di risorse per lo svolgimento delle loro funzioni,
quali apparecchiature informatiche, sistemi di comunicazione, uniformi e altri dispositivi e materiali.
Sebbene alcune di queste risorse possano essere occasionalmente utilizzate per attività personali è
responsabilità del dipendente ridurre al minimo questo uso personale e rispettare tutte le politiche e le
linee guida aziendali.
6. Ovviamente, nessuna risorsa di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. deve essere utilizzata se in
violazione di legge.
7. Altre persone, inclusi amici e familiari, non sono autorizzati a utilizzare le risorse dell’azienda per alcuno
scopo.
8. Non è consentito utilizzare alcuna risorsa dell’azienda, tangibile o intangibile per creare, trasmettere,
archiviare o visualizzare messaggi, immagini o materiali per guadagno personale, richiedere aiuti o
donazioni, effettuare comunicazioni minacciose o di contenuto sessuale, che implichino molestie nei
confronti di altre persone che sminuiscano una persona o un gruppo di persone o implichino scuse di
qualsiasi tipo al di fuori degli interessi dell’azienda.
ARTICOLO 13
(Sicurezza dei sistemi IT – informatici)
1. My Chef Ristorazione Commerciale si impegna a stabilire le procedure necessarie affinché l’uso di
programmi, applicazioni, app, reti, posta elettronica o Internet avvenga in modo responsabile e
principalmente a vantaggio degli interessi del progetto aziendale.
2. Ogni dipendente è responsabile della tutela dell’integrità dei sistemi e dei beni aziendali, evitando in
ogni caso l’esposizione del sistema a virus informatici.
3. Ogni dipendente ha l’obbligo di attenersi alle politiche stabilite dall’ufficio IT per il corretto utilizzo e la
sicurezza.
ARTICOLO 14
(Concorrenza)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a rispettare la normativa vigente in materia di
concorrenza. In ogni circostanza sarà garantito il rispetto delle regole della libera concorrenza. Tutti
coloro che ne avranno l’opportunità si asterranno da qualsiasi comportamento o pratica contraria alle
regole della concorrenza.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si astiene da qualsiasi comportamento collusivo e di abuso di
posizione dominante e dà piena e scrupolosa osservanza alle regole antitrust e alle direttive delle
Authorities regolatrici del mercato.
ARTICOLO 15
(Comportamenti in materia di gestione di risorse finanziarie)
1. Ogni soggetto, sia esso persona rilevante o collaboratore, che utilizza risorse finanziarie di My Chef
Ristorazione Commerciale S.p.A. deve usare la massima diligenza e prudenza e deve relazionare
l’Organismo di Vigilanza su qualsiasi uso delle risorse finanziarie che esuli dalla gestione ordinaria e
corrente.
2. L’Organismo di Vigilanza può, altresì, chiedere informazioni a tutti i soggetti che utilizzino risorse
finanziarie di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
ARTICOLO 16
(Salute, igiene, sicurezza e ambiente)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a garantire la salute e il benessere della collettività
e l’igiene dei locali in cui svolgono il proprio lavoro, nonché a garantire la riservatezza delle informazioni
mediche personali che li riguardano.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a tutelare l’ambiente, rispettando la legge, i
regolamenti ed ogni altra normativa in vigore nei Paesi ove si svolge la sua attività.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a diffondere una cultura della sicurezza, in
particolar modo sul luogo di lavoro. La sicurezza fisica dei lavoratori non deve essere compromessa in
conseguenza della loro attività lavorativa ed è per questo motivo che l’azienda ne assicura l’integrità e
fornisce tutto quanto necessario per garantirla.
ARTICOLO 17
(Formazione e mobilità)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. garantisce l’applicazione di una politica interna di formazione
e mobilità per i propri dipendenti basata sulle esigenze aziendali, al fine di fornire ai propri dipendenti le
capacità e le competenze adeguate per raggiungere l’eccellenza nello svolgimento delle proprie
mansioni. Per fare ciò, verranno stabilite campagne di rilevamento dei talenti, piani di formazione e
sviluppo delle competenze, nonché l’esplorazione permanente delle esigenze organizzative, guidando
l’intero processo.
ARTICOLO 18
(Conduzione degli affari)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna, nella conduzione degli affari, ad agire secondo
criteri di legalità e correttezza.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ripudia ogni forma di corruzione, tanto in ambito pubblico
quanto in ambito privato e rispetta le prescrizioni legislative e regolamentari, tanto nazionali quanto
internazionali, tese a reprimere il fenomeno della corruzione.
3. Le persone rilevanti, tutti i soggetti dotati di autonomia funzionale e finanziaria, tutti i collaboratori
nonché tutte le controparti contrattuali di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. devono astenersi
dal promettere, offrire o concedere, direttamente o tramite un intermediario, un indebito vantaggio di
qualsiasi natura ad una persona, per sé o per un terzo, che svolge funzioni direttive o lavorative di
qualsiasi tipo per conto di un’entità del settore pubblico o del settore privato, affinché essa compia od
ometta di compiere un atto, in violazione di un dovere.
4. Tutti i soggetti di cui al comma precedente devono astenersi dal sollecitare o ricevere, direttamente o
tramite un intermediario (quali agenti, consulenti o procacciatori d’affari), anche sfruttando le relazioni
esistenti con un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, un indebito vantaggio di qualsiasi
natura, ovvero accettare la promessa di tale vantaggio, per sé o per un terzo, nello svolgimento di
funzioni direttive o lavorative di qualsiasi tipo per conto di un’entità del settore pubblico o del settore
privato, per compiere od omettere di compiere un atto, in violazione di un dovere.
Nel rifiutare proposte che non siano conformi ai criteri di comportamento sopra riportati, i suddetti
soggetti devono rapportarsi con l’interlocutore secondo le seguenti modalità:
• ricordare all’interlocutore i principi etici di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. e quanto
contemplato nel presente Codice,
• spiegare che è chiamata in causa la propria responsabilità e quella dello stesso interlocutore,
• chiedere una conferma scritta della richiesta ricevuta,
• informare il superiore diretto della proposta in questione.
5. In relazione alla gestione delle sponsorizzazioni e delle contribuzioni volte a promuovere iniziative di
interesse sociale, ambientale, umanitario e culturale, le persone rilevanti e i collaboratori si impegnano
a prevenire condotte di tipo corruttivo dirette ad ottenere condizioni contrattuali o trattamenti di
favore. In particolare, per evitare che azioni di mecenatismo o sponsorizzazione possano essere
percepite come tentativi di corruzione:
• ogni pagamento deve essere effettuato direttamente all’organismo beneficiario;
• la direzione e il controllo dell’organismo beneficiario devono essere indipendenti da eventuali
relazioni commerciali con My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.;
• tali azioni non dovranno essere legate ad alcuna contropartita commerciale, né percepite come
tali.
ARTICOLO 19
(Integrità finanziaria e contabile)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si assicura che i dati saranno inclusi nei documenti solo se la
loro accuratezza sia stata precedentemente verificata e solo dopo che ne sia stata consentita la
condivisione / pubblicazione.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si assicura che sia garantita la conservazione delle
informazioni e dei documenti in conformità con le normative vigenti e la stretta collaborazione con i
revisori interni ed esterni.
ARTICOLO 20
(Comunicazione di dati contabili e finanziari)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. garantisce che le informazioni contabili e finanziarie siano
fornite in conformità alle autorizzazioni dei dati, alla lettera di comunicazione del Gruppo e ai
regolamenti interni, inclusa la comunicazione finanziaria, particolarmente regolamentata.
ARTICOLO 21
(Qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi)
1. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti e
dei servizi forniti ai clienti, nonché il rispetto della legislazione e delle normative applicabili in materia.
2. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna, altresì, a garantire l’applicazione della legislazione
relativa alle informazioni su prodotti e servizi, in particolare le normative relative all’informazione dei
consumatori.
3. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna, infine, a garantire il trattamento adeguato di tutte
le richieste di informazioni o reclami da parte di clienti o consumatori, affrontando senza indugio
qualsiasi problema che possa sorgere in questo settore ed applicando le procedure stabilite dal Gruppo.
ARTICOLO 22
(Rapporti con gli organi istituzionali)
1. Ogni rapporto con le istituzioni dello Stato o internazionali è riconducibile esclusivamente a forme di
comunicazione, volte a valutare le implicazioni dell’attività legislativa ed amministrativa nei confronti di
My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
2. In particolare, ogni rapporto con gli incaricati di un pubblico servizio e con i pubblici ufficiali, al fine di
garantire la massima chiarezza e la massima trasparenza nei rapporti, sarà gestito esclusivamente
tramite referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato da My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
3. In ogni caso, la condotta dei referenti di cui al secondo comma deve essere improntata a criteri di lealtà e
correttezza, e sempre nel rispetto delle Istituzioni.
4. Nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione è fatto assoluto divieto di:
a) esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali, a qualsiasi funzionario e/o ai parenti
di esso, che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale;
b) offrire omaggi di valore non esiguo, eccedenti le normali pratiche commerciali o di cortesia, o
comunque rivolti ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività aziendale o
tali da influenzare l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio per My
Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
c) sollecitare od ottenere informazioni riservate che possano compromettere la reputazione di
entrambe le parti.
5. Nelle relazioni con le autorità pubbliche, si raccomanda di adottare tutte le precauzioni utili per
dimostrare che queste rientrano in un ambito strettamente professionale, senza volontà alcuna di
procurare all’interlocutore un vantaggio diretto o indiretto, proponendo inviti per iscritto, precisandone il
motivo, chiarendo le spese a carico di ciascuno (ad esempio nel caso di un viaggio), evitando le attività
ricreative, salvo circostanze particolari (evento sportivo).
ARTICOLO 23
(regali e intrattenimento)
1. Tutti i dipendenti devono tenere presente che non possono accettare o ricevere regali che influiscano
sull’obiettività nel prendere decisioni aziendali. Perciò:
2. Ogni atto di cortesia, sia esso regalo, omaggio, beneficio o qualsiasi altra utilità, sono consentiti solo ed
esclusivamente quando siano tali da non poter essere interpretati come finalizzati ad acquisire vantaggi
e favori in modo improprio.
3. I soggetti, siano essi persone rilevanti o collaboratori, che ricevono omaggi tali da non essere ascrivibili a
normali rapporti di cortesia, dovranno informare, senza indugio, il responsabile di riferimento e
l’Organismo di Vigilanza.
4. In ogni caso, a prescindere dall’obbligo di comunicazione, i soggetti di cui al precedente comma,
dovranno rifiutare l’utilità promessa o offerta, sia nei loro confronti che nei confronti di un loro
familiare.
5. Salvo quanto previsto dai commi precedenti, è fatto assoluto divieto, di offrire denaro o qualsiasi altra
utilità promessa a dirigenti e/o funzionari della Pubblica Amministrazione o a loro parenti.
6. Sono consentiti gli atti di cortesia commerciale secondo gli usi, purché si tratti di utilità di modico valore
e non consistano in contanti, prestiti e simili. Inoltre, chiunque operi in nome e per conto di My Chef
Ristorazione Commerciale S.p.A. sarà tenuto ad osservare le seguenti prescrizioni:
• verificare che l’offerta di omaggi, regali o inviti sia conforme alle leggi locali nonché alla politica
aziendale dell’interlocutore;
• non fare regali o proporre inviti in periodi di negoziazione di accordi commerciali importanti o di
gare d’appalto;
• limitare i regali a oggetti di valore ridotto e in occasione di eventi particolari (feste natalizie,
celebrazioni per la conclusione di progetti e simili);
• privilegiare regali rivolti all’azienda o al servizio dell’interlocutore a quelli personali;
• limitare gli inviti all’ambito professionale e non estenderli ai familiari, salvo circostanze
eccezionali, assicurandosi che essi non siano rivolti sempre ai medesimi interlocutori
(raccomandandosi al riguardo una frequenza di due inviti l’anno per la stessa persona, salvo
circostanze particolari).
7. In nessun caso possono offrire o ricevere alcun tipo di pagamento in denaro o di qualsiasi natura a / da
un cliente o fornitore (direttamente o tramite terzi), al fine di influenzare il loro rapporto commerciale
con la Società.
8. Dovrebbe essere evitata qualsiasi interpretazione errata che potrebbe essere generata facendo un
regalo ad un amico, collega o parente quando è anche un cliente o fornitore dell’azienda, rendendo la
natura personale del regalo evidente in qualche modo e sempre previa autorizzazione.
9. Doni, pasti, sconti o attenzioni speciali devono essere rifiutati da clienti, fornitori o altre persone legate
all’azienda che possono avere scopi non legittimi o che non favoriscono l’organizzazione. È consentito
accettare solo regali di valore chiaramente promozionale, di cortesia, di consuetudine e ragionevole,
nonché pranzi di lavoro non ostentati e sempre per scopi legittimi.
10.Qualsiasi invito ad accettare omaggi, premi, bonus o qualsiasi altra forma di compenso, nei rapporti con
clienti e fornitori, deve essere respinto.
11.In ogni caso, qualsiasi invito a viaggi o vacanze in centri ricreativi, ville, hotel, appartamenti, case di
vacanza, spese di viaggio o altre situazioni simili, il cui costo viene assorbito da clienti o fornitori, anche
nel caso di rapporti d’affari, deve essere rifiutato. Nel caso di inviti – non promozionali o finalizzati alla
sperimentazione di un prodotto – a seminari, corsi, eventi, spettacoli, master o altri simili, deve essere
richiesta l’autorizzazione per la loro accettazione alla commissione locale creata “ad hoc” o al superiore
gerarchico per far sì che sia lui a richiederlo.
12.È importante verificare la politica interna di AREAS GROUP relativa ai regali e come comunicarli per
essere completamente trasparenti.
ARTICOLO 24
(Dati e informazioni riservate)
1. Le persone rilevanti e tutti i soggetti dotati di autonomia funzionale e finanziaria, entro dieci giorni dal
compimento di qualsiasi operazione di natura finanziaria che esuli dalla gestione ordinaria e corrente
e/o dai poteri attribuiti al soggetto che la pone in essere, devono darne comunicazione all’Organismo di
Vigilanza (oltre che, naturalmente, agli organi societari di riferimento).
2. Ogni informazione ed altro materiale ottenuto da persone rilevanti o da collaboratori, in relazione al
proprio impiego, è strettamente di proprietà di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A..
3. Tali informazioni comprendono attività presenti e future, incluse notizie non ancora diffuse o annunci
anche di prossima divulgazione.
4. I soggetti di cui al primo comma non possono usare tali informazioni a proprio vantaggio o di quello dei
familiari, dei conoscenti, e in generali di terzi.
5. I soggetti di cui al primo comma devono rispettare le regole del presente articolo anche all’esterno
soprattutto nei confronti di società operanti nel settore di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A.
6. I soggetti di cui al primo comma devono rispettare le norme, sia nazionali che internazionali, relative
all’insider trading e, in generale, alla normativa, nazionale ed internazionale, in materia finanziaria.
7. In particolare, in tale ambito, la comunicazione a terzi di dati ed informazioni “price sensitive” e di tutti i
dati e le informazioni inerenti all’andamento gestionale ed economico di My Chef Ristorazione
Commerciale S.p.A. e/o delle società del Gruppo cui la stessa appartiene deve avvenire nel rispetto delle
procedure adottate da My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A, esclusivamente da parte di soggetti
autorizzati e, in ogni caso, in conformità alle vigenti disposizioni e con la rigorosa osservanza dei principi
di parità e di contestualità dell’informativa.
8. I soggetti di cui al primo comma non potranno trarre vantaggi di alcun genere, diretto od indiretto,
personale o patrimoniale, dall’utilizzo di informazioni riservate.
ARTICOLO 25
(Circolazione delle quote)
1. Salvo quanto previsto dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto, My Chef Ristorazione Commerciale
S.p.A. si obbliga a non discriminare gli acquirenti delle quote sulla base di criteri arbitrari.
2. In nessun caso la società My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. prescrive requisiti di carattere
ideologico e/o politico per acquisire la qualità di socio.
ARTICOLO 26
(Relazioni con i fornitori)
1. I dipendenti di MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. devono agire in modo obiettivo e responsabile:
• Deve essere sempre chiaro che, i vantaggi che i clienti e/o fornitori possono ricevere nell’acquisto di
servizi e prodotti, sono il risultato dei benefici usuali che l’organizzazione può offrire, così come
delle promozioni speciali che potrebbero essere offerte al pubblico in generale o ad aziende che
collaborano e mai per la posizione che un dipendente occupa in azienda.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. nella scelta dei fornitori si impegna a prendere in
considerazione un sufficiente numero di candidati.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a non discriminare alcun candidato sulla base
dell’età, del genere, del colore della pelle, dell’appartenenza etnica o nazionale, dello stato di salute,
della sessualità, delle opinioni politiche o delle credenze religiose.
4. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. nella scelta dei fornitori deve procedere con criteri oggettivi e
facilmente documentabili; deve inoltre:
• garantire che tutte le acquisizioni o le locazioni di immobili, mobili, attrezzature, prodotti, forniture
e servizi siano fatte per la migliore offerta in termini di qualità, opportunità, servizio, permanenza,
garanzia e prezzo, dando un trattamento equo a tutti i fornitori che parteciperanno nei premi a
parità di condizioni;
• evitare la fuga di quotazioni di prezzo offerte da un fornitore ad altri offerenti per evitare qualsiasi
vantaggio competitivo di questi ultimi in qualsiasi accordo con la società. L’interesse personale non
può mai influire sui vantaggi e sui servizi legittimi dell’azienda;
• astenersi dall’ottenere prestiti o altri benefici di natura economica o di qualsiasi altra natura da un
cliente o fornitore, nonché garantire loro crediti.
5. Ogni contratto di fornitura, di importo rilevante, deve essere comunicato all’Organismo di Vigilanza.
ARTICOLO 27
(Relazioni con i clienti)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. non discrimina i clienti secondo criteri arbitrari e si impegna a
negoziare i contratti secondo legalità, lealtà e correttezza.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna ad informare tempestivamente i clienti in merito ad
eventuali variazioni delle modalità di erogazione dei servizi.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. non continuerà i rapporti con i clienti che commettano una
violazione o non intendano allinearsi con il presente Codice.
ARTICOLO 28
(Trattamento preferenziale)
1. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna affinché sia evitato il trattamento preferenziale,
ossia il favorire ingiustamente clienti o fornitori dell’azienda.
2. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a garantire che nell’instaurazione dei rapporti con i
fornitori il trattamento sia paritario e sempre nel quadro normativo, trattandosi di collaboratori
dell’azienda.
3. MyChef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a garantire che non verrà offerta, consegnata,
richiesta o ricevuta alcuna fornitura che non sia supportata da un contratto legittimato
dall’organizzazione.
4. Ogni soggetto si impegna a garantire che la propria posizione non sia utilizzata in nessun caso per
ottenere vantaggi personali.
ARTICOLO 29
(Relazioni con la controllante e con il gruppo di appartenenza)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. esegue con diligenza le direttive impartite dalla capogruppo o
dalla società alla cui direzione o al cui coordinamento sia sottoposta, alla sola condizione che non si
pongano in contrasto con le normative in vigore, con le prescrizioni del presente Codice e con l’interesse
sociale.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. non può compiere azioni contro la capogruppo volte a favorire
le società concorrenti.
3. Qualora una direttiva societaria, impartita dalla capogruppo o dalla società alla cui direzione o al cui
coordinamento My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. è sottoposta, appaia, anche solo
astrattamente e/o potenzialmente, atta a configurare ipotesi di reato o anche solo a facilitare la
commissione di reati, deve essere comunicata senza indugio, da parte delle persone rilevanti,
all’Organismo di Vigilanza.
ARTICOLO 30
(Bilancio sociale)
1. Certi del fatto che il bilancio sia strumento a tutela dei creditori sociali, dei soci, e più in generale di tutta
la collettività, My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. impone alle persone rilevanti di adottare tutte
le misure necessarie per garantire la chiarezza, la correttezza e la trasparenza del bilancio. Tale impegno
si estende alla tenuta di tutte le scritture contabili, prescritte dalla legge.
2. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. si impegna a rispettare fedelmente i principi contabili e, in
caso di loro deroga o variazione, a fornire adeguata informativa al riguardo.
3. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. adotta ogni misura ritenuta più opportuna allo scopo di
evitare manipolazioni del bilancio che possano celare o nascondere frodi commesse dai manager.
4. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. adotta tutte le misura necessarie al fine di garantire la
registrazione appropriata di ricavi e spese, la corretta classificazione e valutazione delle voci di bilancio e
la rilevazione completa ed esaustiva e la corretta informazione per quanto attiene a passività, eventi
successivi alla data di approvazione del bilancio che possano avere un impatto significativo sulla
situazione patrimoniale, economica e finanziaria e transazioni poste in essere con parti correlate.
ARTICOLO 31
(Compiti dell’Organismo di Vigilanza in materia di attuazione e controllo del Codice Etico)
In relazione al presente Codice, competono all’Organismo di Vigilanza di My Chef Ristorazione Commerciale
S.p.A. i seguenti compiti:
• prendere decisioni in materia di violazioni del Codice di significativa rilevanza, anche su segnalazione
dei responsabili delle singole unità produttive;
• esprimere pareri non vincolanti in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, allo
scopo di garantirne la coerenza con il Codice;
• promuovere la revisione del Codice, anche in coerenza con le riforme legislative;
• al fine di vigilare sui vertici aziendali, i membri dell’Organismo di Vigilanza possono assistere alle
adunanze dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione. A tal fine, i membri dell’Organismo di
Vigilanza devono essere inseriti fra i destinatari della lettera convocazione con l’indicazione
dell’ordine del giorno. Ai fini di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello di
organizzazione, gestione e controllo di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ai sensi del D. Lgs. n.
231/2001 (il “Modello”), i membri dell’Organismo di Vigilanza hanno il potere di assistere e di
intervenire formulando considerazioni di carattere etico, aventi attinenza con il presente Codice e di
richiedere che le loro considerazioni vengano verbalizzate, alle assemblee dei soci, alle riunioni del
Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. L’Organismo di Vigilanza ha inoltre potere di
richiedere informazioni nei confronti della società eventualmente incaricata della revisione legale dei
conti;
• controllare la corretta gestione delle risorse finanziarie, nel rispetto del Codice e degli standard. delle
procedure e delle prescrizioni del Modello.
Ai membri dell’Organismo di Vigilanza di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A., per la realizzazione dei
principi generali e dei criteri di condotta enunciati nel presente Codice, sono attribuiti i seguenti compiti:
• monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice. In
particolare, garantire lo sviluppo delle attività di comunicazione e formazione etica, analizzare le
proposte di revisione delle politiche e delle procedure aziendali con significativi impatti sull’etica
aziendale;
• ricevere e analizzare le segnalazioni di violazione del Codice;
• proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche e le integrazioni da apportare al Codice.
Annualmente, nell’ambito del Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare il progetto di bilancio,
l’Organismo di Vigilanza informa l’organo amministrativo in merito all’attività svolta nel corso dell’esercizio.
ARTICOLO 32
(Le norme applicabili dell’Organizzazione e Responsabilità)
L’Amministratore Delegato di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. è responsabile del rispetto degli
obblighi di legge per l’attività che gestisce.
Nell’ambito di tale responsabilità, è responsabile della corretta applicazione dei principi etici del gruppo e di
adottare tutte le disposizioni necessarie per informare e formare tutti i suoi collaboratori.
Un canale di segnalazione delle irregolarità è disponibile per tutti i dipendenti per segnalare eventi che
possono implicare comportamenti corrotti. Qualsiasi dipendente può segnalare qualsiasi situazione o
comportamento contrario all’etica, alla legalità e alle norme sulla corruzione a cui sembra impossibile porre
fine attraverso il dialogo con le persone interessate o con il loro superiore.
È garantita la riservatezza del denunciante e la protezione contro ogni possibile ritorsione; d’altro canto,
l’uso doloso della casella reclami sarà soggetto a sanzioni.
ARTICOLO 33
(Comunicazione e formazione)
1. Il Codice è portato a conoscenza degli interlocutori interni ed esterni mediante apposite attività di
comunicazione, anche mediante la pubblicazione sul sito internet di My Chef Ristorazione Commerciale
S.p.A.
2. Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice a tutti i collaboratori, la funzione del
personale predispone e realizza, anche in base alle indicazioni dell’Organismo di Vigilanza di My Chef
Ristorazione Commerciale S.p.A. un piano di formazione volto a favorire la conoscenza dei principi e
delle norme etiche.
3. Per facilitare lo svolgimento dei propri compiti, l’Organismo di Vigilanza può nominare, per ogni Divisione
di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A., uno o più referenti.
I referenti scelti dall’Organismo di Vigilanza segnaleranno e relazioneranno allo stesso le attività
intraprese per la diffusione del Codice e degli standard e delle procedure del Modello, nonché le aree
più sensibili a possibili violazioni.
ARTICOLO 34
(Segnalazioni all’Organismo di Vigilanza)
1. My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. provvede a stabilire dei canali di comunicazione a cui poter
rivolgere le proprie segnalazioni in conformità a quanto previsto dall’art. 6 del D. Lgs. n. 231/2001.
In tale contesto, tutti gli esponenti aziendali di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. possono
segnalare, per iscritto, in maniera circostanziata, ogni violazione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n.
231/2001 ovvero del Codice all’Organismo di Vigilanza, che provvede ad un’analisi della segnalazione,
ascoltandone eventualmente l’autore e il responsabile della presunta violazione, secondo quanto più
dettagliatamente previsto nella procedura adottata all’uopo dalla Società, denominata “Procedura di
segnalazione delle condotte illecite – whistleblowing policy”.
2. L’Organismo di Vigilanza di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. agisce in modo da garantire i
segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto
di essere una forma di discriminazione o penalizzazione. È inoltre assicurata la riservatezza dell’identità
del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.
3. Il canale globale di segnalazione delle irregolarità, stabilito dal Gruppo è:
https://areas.canaldenunciasanonimas.com. Il canale è disponibile anche in lingua italiana e potrà
essere utilizzato sia dai dipendenti che da soggetti terzi comunque collegati all’operato dell’azienda.
ARTICOLO 35
(Violazione del Codice Etico)
1. L’Organismo di Vigilanza di My Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. riporta le violazioni del Codice,
emerse in conseguenza delle segnalazioni degli interlocutori o delle proprie attività di verifica, e i
suggerimenti ritenuti necessari:
• nei casi più significativi, al responsabile dell’unità produttiva, il quale, a seguito di un’opportuna
analisi, comunica all’Organismo di Vigilanza le violazioni e i provvedimenti conseguenti;
• negli altri casi, l’Organismo di Vigilanza proporrà direttamente l’applicazione della sanzione che
ritiene appropriata, seguendo i principi dettati nel codice disciplinare di My Chef Ristorazione
Commerciale S.p.A.
Le competenti funzioni aziendali, attivate dall’Amministratore Delegato di My Chef Ristorazione
Commerciale S.p.A., definiscono i provvedimenti, anche disciplinari, ne curano l’attuazione e riferiscono
l’esito all’Organismo di Vigilanza.
ARTICOLO 36
(Revisione del Codice)
1. Tutti i soggetti elencati nell’art. 2 del Codice, salvo quanto previsto dall’art. 25 del Codice stesso,
possono fare proposte di modifica del Codice.
2. Le modifiche delle procedure e dei processi aziendali sono di competenza dei soggetti incaricati da My
Chef Ristorazione Commerciale S.p.A. ed andranno sottoposti all’Organismo di Vigilanza, che potrà
esprimere pareri, ove rientranti nel perimetro d’intervento di quest’ultimo e non siano state già oggetto
di specifica valutazione da parte di enti certificatori.
ARTICOLO 37
(Procedimento)
1. L’Organismo di Vigilanza presenta al Consiglio d’Amministrazione le proposte di modifica del Codice.
2. Il testo approvato dal Consiglio di Amministrazione dovrà essere successivamente ratificato
dall’Assemblea ed entrerà in vigore il giorno seguente.